C’ERA UNA VOLTA LO SPORTELLO BANCARIO

By Bruno Scarano
Pubblicato il 5 Ottobre 2013

Come in ogni favola che si rispetti, cominciamo anche noi con…C’era una volta lo sportello bancario… poi, un bel giorno, arrivò la “banca multicanale” e nulla fu più come prima. Pagare il bollo dell’auto o la bolletta della luce la domenica mattina mentre si sorseggia il caffè comodamente da casa, ricaricare di sera il cellulare ai figli che sono all’estero per fare l’Erasmus, comprare o vendere azioni in borsa immediatamente dopo aver sentito il giornale radio del mattino, controllare se è arrivato sul conto il pagamento che aspettavamo per partire tranquilli in vacanza: tutto questo (e molto altro) è la banca multicanale.

Banca multicanale vuol dire risparmiare tempo, non fare code, non restare imbottigliati nel traffico e non impazzire per il parcheggio, evitare multe, tenere il proprio conto sotto controllo e utilizzare molti servizi bancari in tempo reale, 7 giorni su 7, festivi compresi, a qualsiasi ora, utilizzando il pc, lo smartphone o il telefono fisso.

Negli ultimi anni il ricorso ai canali alternativi rispetto alle agenzie tradizionali e in generale l’uso dei servizi a distanza, è cresciuto in tutti i paesi in maniera esponenziale, parallelamente alla diffusione di internet, dei cellulari interattivi e delle App. A fine 2011 il 40% dei circa 30 milioni di clienti bancari in Italia ha dichiarato di usare più o meno frequentemente l’internet banking e il 13% un servizio di banca telefonica. Ma siamo agli ultimi posti in Europa, molto più indietro degli altri grandi paesi come la Francia, la Germania e la Gran Bretagna, per non parlare dei paesi del nord Europa, dove la diffusione della home banking e dei conti online è 3-4 volte superiore. Come funziona la banca multicanale? È un servizio che attraverso un computer, un telefono fisso o un cellulare consente di ricevere informazioni (conti correnti, conto titoli, carte di credito o carte prepagate, eccetera) e di effettuare operazioni che fino a qualche anno fa dovevano essere effettuate presso lo sportello di un’agenzia bancaria, dove bisognava recarsi personalmente nelle ore di apertura. C’è da fidarsi nella sicurezza delle operazioni? Le operazioni svolte via internet, con il cellulare o con le carte bancomat sono andate crescendo, parallelamente all’affermarsi della multicanalità e al moltiplicarsi delle operazioni a distanza effettuate in tutto il mondo. Le istituzioni di vigilanza e le banche, per garantire uno standard altissimo di tutela del cliente, hanno risposto a questa domanda di sicurezza dei consumatori con rigorose norme e investimenti sui sistemi di sicurezza e sugli apparati in uso ai clienti. Al momento della sottoscrizione del contratto relativo al servizio vengono consegnati i codici identificativi personali, che consentono di accedere in maniera sicura al servizio di banca multicanale e il codice personale segreto (pin). Generalmente, in caso di molteplici tentativi di accesso consecutivi (anche attraverso più collegamenti), sia via internet sia via telefono, utilizzando codici identificativi errati, il servizio viene bloccato.

È molto importante mantenere segreti tutti i codici d’identificazione, custodirli con la massima cura e riservatezza e conservarli separatamente. Inoltre, per compiere le operazioni “dispositive” (come per esempio un pagamento o un bonifico) è necessario un codice che può essere ottenuto attraverso: un “token” dispositivo che genera codici di sicurezza numerici monouso. Questi sono considerati strumenti di sicurezza molto innovativi che possono essere offerti ai titolari di banca multicanale che hanno installato e attivato l’applicazione mobile sul proprio cellulare. Un altro supporto alla sicurezza è la possibilità di attivare un servizio per l’invio di un sms o di una mail da parte della banca, che avverta il cliente ogni volta che viene effettuata un’operazione prevista dal servizio. Ad esempio se c’è un accesso al conto corrente (come già avviene per l’uso del bancomat o della carta di credito) oppure quando il conto corrente viene utilizzato per un bonifico, una ricarica del cellulare o di una carta prepagata, viene inviato al cliente l’sms contenente i dati essenziali del pagamento dell’operazione.

È importante verificare sempre che il sito della banca sia protetto da tecnologie avanzate che lo rendano sicuro. Per farlo, è necessario controllare che ci sia la sigla “https” davanti all’indirizzo internet nel quale si naviga: questo vuol dire che la connessione a quel sito web è crittografata e protetta da un certificato digitale, quindi nessuno può vedere ciò che sta facendo l’utente in quel determinato momento e quindi nessuno può intercettare nomi, password, codici o numeri di carte di credito. Questi sistemi di crittografia sono certificati da VeriSign, la più accreditata authority del mondo per la sicurezza su internet.

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