UN LEADER DI VALORE

By Nicola Guiso
Pubblicato il 4 Giugno 2022

In un momento in cui la politica dell’Unione Europea e italiana attraversano momenti di crisi, con significati e prospettive carichi di interrogativi, credo giusto richiamare i tratti essenziali della personalità di Mario Draghi. Spesso ieri e oggi, almeno in parte, coperta o confusa dal numero, natura e dimensioni dei fatti, interni e internazionali di cui Draghi è stato ed è protagonista. Non lo faccio per una esaltazione astratta dell’uomo, dell’economista e del dirigente politico. Ma per rafforzare nei suoi confronti una fiducia attiva e partecipata da parte dei cittadini più responsabili. E quindi anche disposti a contribuire all’assunzione di scelte tecniche e di decisioni politiche, difficili ma indifferibili da parte del parlamento e del governo; al fine di superare i contraccolpi della crisi politica ed economica più grave che ha colpito il nostro continente e l’Italia dal maggio 1945. Credo infatti che in momenti come questi un contributo (che non credo eccessivo definire decisivo) lo possono dare dirigenti politici quali Mario Draghi, come fu data in passato da dirigenti politici quali De Gasperi, Adenauer, Schumann, Thatcher.

In sintesi estrema: Mario Draghi si è formato all’università La Sapienza di Roma; si è specializzato al Massachutes Institute of Tecnology. Direttore generale del ministero del Tesoro viene nominato nel 2005 Governatore della Banca d’Italia, e direttore esecutivo per il nostro paese della Banca Mondiale e della Banca Asiatica di Sviluppo. Dal 2011 al 2019 presidente della Banca Centrale Europea, Draghi si trovò a guidarla durante la crisi così detta del debito sovrano. E sotto la sua direzione la banca fece tutto il necessario per superare una grave crisi dell’Euro. Considerati i processi di formazione e il profilo medio della classe politica italiana, non può suscitare meraviglia che la figura e l’opera di Draghi siano, a un tempo, oggetto di un apprezzamento obbligato, più o meno sincero, e di riserve più o meno forzate. Con la parte più alta di apprezzamento obbligato nei partiti di centro-sinistra e di centro-destra. E la parte più bassa, sino alla ricerca sistematica di polemiche e di contrasti pretestuosi per il suo operare, con il caotico prodotto social economico, e in parte culturale, che ha dato vita al trionfo elettorale del 2018, e poi al caos di ciò che resta del Movimento 5Stelle.

Quanto ai fatti politici, gli osservatori seguono con interesse gli atteggiamenti e le iniziative che si manifestano in Forza Italia, seguite al ritorno alla politica attiva di Berlusconi. Ritorno segnato dalla sua decisione di sostituire Massimiliano Savini da coordinatore del partito in Lombardia (da sempre cuore naturale dell’iniziativa politica del leader di FI) con Licia Ranzulli. Fatto che ha coinvolto nelle polemiche anche le ministre Maria Stella Gelmini e Mara Carfagna, e il numero due di FI Antonio Tajani. Con pesanti contraccolpi politici perché il fatto è avvenuto il giorno prima della presentazione delle liste per le elezioni amministrative di giugno, alle quali la Lombardia, per il suo gran peso nazionale è largamente interessata.

Seguite con crescente attenzione dagli osservatori anche le iniziative di varia natura di Conte nel tentativo di arrestare lo stato confusionale che domina la situazione riguardante ciò che resta del M5S. Iniziative caratterizzate da una stretta intesa di Conte con l’ex sindaca di Roma Virginia Raggi. Che punterebbero a un voto contrario di ciò che resta del Movimento al finanziamento dell’inceneritore previsto a Roma, e conseguente rottura delle intese con il Partito Democratico. A rendere infine ancora più difficile la situazione vi sono due fatti. Le possibili dimissioni di Draghi per la caduta delle possibilità di una efficace gestione dei problemi in Parlamento e le evidenti e crescenti difficoltà interne, e tra essi, della Lega e del PD, di fatto i soli veri supporti anche parlamentari di Draghi. In tal caso infatti si aprirebbe la via ad elezioni anticipate, cariche di più che possibili risultati negativi.

Comments are closed.