MA LASSù QUALCUNO CI ASCOLTA?

By Carlo Baldini
Pubblicato il 30 Settembre 2017

Spesso, padre, penso all’atteggiamento di Dio nei nostri confronti: è veramente disposto ad ascoltare la nostra preghiera e ad esaudire le nostre richieste? Penso alla preghiera e mi domando: qual’è il senso vero di essa? Ha una qualche possibilità che la preghiera di un’umile creatura sia accolta dal Creatore? La ringrazio sentitamente. Un’abbonata

La sacra Scrittura insegna che la nostra preghiera è sempre accetta e ascoltata da Dio se fatta con il cuore, ma non si può considerare Dio come un distributore automatico. La preghiera è la forza di Dio nelle mani dell’uomo! E’ il dialogo di fede e amore con Dio, che, secondo Gesù, ci è Padre, ci ama e ci usa misericordia. Nella preghiera dichiariamo che Dio è il solo Dio della nostra vita, l’unico nostro amore. La preghiera è domanda di perdono delle nostre fragilità, è richiesta del dono dell’amore e che la nostra volontà sia sempre volontà di bene e voglia di santificarci. Lo scopo della preghiera non è tanto di costringere Dio a fare quello che noi desideriamo, ma di elevarci a fare la Sua volontà, che è la cosa migliore che ci possa capitare. Gesù nel vangelo ci viene descritto come un uomo che spesso si apparta per pregare e passa anche intere notti in preghiera e ci insegna a pregare con il Padre nostro. Bella la parabola della preghiera insistente dell’amico importuno, il quale ottiene ciò che chiede perché è appunto insistente (Lc 11,5-10) Questa ed altre parabole sulla preghiera ci insegnano che è necessario pregare con fiducia e perseveranza. Essa, inoltre, è lo strumento efficace per ottenere la nostra conversione. Dio è rispettoso della nostra libertà, non ci costringe mai, però se noi liberamente gli chiediamo di convertire il nostro cuore con preghiera umile e costante, ci donerà certamente quelle grazie necessarie per la nostra conversione e salvezza. Ci può capitare che sul momento abbiamo l’impressione che la nostra preghiera sia caduta nel nulla, anche perché non sempre chiediamo con fede e con fiducia e forse non ci rendiamo che chiediamo qualcosa di cui non abbiamo bisogno. Anche se Dio non ci concede quello che desideriamo perché non corrisponde al nostro vero bene, ci ascolta donandoci un  bene che riguarda la nostra salvezza. Dice Gesù: “Se voi dunque che siete cattivi sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele domandano!” (Mt 7,11).

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