IMMAGINI DEI SANTI CON SIMBOLI INQUIETANTI?

By Carlo Baldini
Pubblicato il 1 Maggio 2014

Con alcuni amici ci siamo poste queste domande che giriamo a lei: perché in alcune immagini di san Gabriele è raffigurato un teschio e dei fiori? Perché in altre vi appare invece il crocifisso? Come mai nei ritratti dei santi spesso apparivano simboli un po’ inquietanti? Cosa stanno a significare? Grazie.     Amici di Ascoli

Liberiamo subito il campo da ogni possibile equivoco: il teschio e altri oggetti che appaiono nelle immagini dei santi non sono affatto simboli inquietanti, ma simboli ascetici che fanno riferimento al pensiero della morte come fonte di riflessione sulla caducità della vita che ha caratterizzato le scelte dei vari santi. Per quanto attiene san Gabriele, c’è da dire che le prime riproduzioni della sua immagine hanno seguito i canoni classici delle varie immagini di giovani santi. Si cercò di modellare l’immagine di san Gabriele su quella di san Luigi Gonzaga, questo perché mancavano foto del giovane spoletino e le testimonianze sulla sua fisionomia erano abbastanza vaghe. Assumendo l’immagine del Gonzaga si sono assunte tutte le caratteristiche delle sue riproduzioni: le mani giunte e lo sguardo meditativo posato sul teschio simbolo della morte e della caducità della vita; il giglio, simbolo della illibatezza e del candore della sua anima e del distacco da tutti i piaceri passeggeri; il flagello, simbolo della vita penitente. Dopo la divulgazione delle prime immagini, si raccolsero le critiche della gente, specialmente dei giovani, e fu ritenuto opportuno sostituire il teschio con il crocifisso e l’immagine della Madonna addolorata. Operazione che sottintendeva anche una sostituzione dell’oggetto ispiratore della santità di Gabriele. Infatti egli aveva tratto i propositi di santità meditando sulla caducità della vita, ma aveva ispirato la sua vita a quella di Cristo, che per amore non aveva esitato a donare la sua vita per la salvezza dell’umanità, e della Madonna addolorata, presenza essenziale nell’opera redentrice di Cristo. L’impostazione delle immagini di san Gabriele hanno questo significato spirituale e non altro. Lo spiritismo e altre forme occulte di devianza religiosa hanno preso a prestito i simboli cristiani e ne hanno stravolto il significato e non viceversa.

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