I SETTE SACRAMENTI DELLA CHIESA

By Michele Seccia
Pubblicato il 3 Settembre 2016

Dopo aver illustrato, in generale, il linguaggio dei segni e i luoghi  della liturgia, il Catechismo dei giovani (YouCat) presenta i sacramenti con una sintetica ma significativa spiegazione. Tutti i sacramenti sono un incontro con Cristo che è il primo sacramento e sono affidati alla chiesa, sacramento di salvezza quale segno e realtà dell’amore trinitario. I sette sacramenti, come noi li conosciamo, ci accompagnano lungo tutto il cammino della nostra esistenza. La chiesa, seguendo il riferimento biblico, la tradizione apostolica, il magistero e lo sviluppo della teologia, insegna che i primi tre: battesimo, confermazione, eucaristia, sono chiamati sacramenti dell’iniziazione cristiana, perché introducono alla/nella vita di fede. Altri due: confessione o riconciliazione e unzione degli infermi sono sacramenti di guarigione; infine ci sono sacramenti al servizio della comunione: ordine sacro e matrimonio.

Cari amici, è bello conoscere meglio questi particolari perché ci aiutano anche a riflettere su taluni aspetti che spesso dimentichiamo o che non consideriamo affatto. In questo nostro appuntamento mensile vi chiedo di ricordare la vostra personale storia di fede segnata dai sacramenti, attraverso un cammino di iniziazione, anche se il battesimo è stato deciso e chiesto dai genitori, sin dalla più tenera età; poi avete imparato a fare il segno della croce, a considerare Gesù come un amico, a conoscerlo di più grazie ai racconti dei genitori o dei catechisti, per scoprire che già dal battesimo siamo stati uniti a Cristo. Quando la conoscenza e l’esperienza della fede aumentano, è lo Spirito Santo, promesso da Gesù, a confermarci nella fede e a farci prendere coscienza di come e quanto lui ha voluto essere unito a noi nell’eucaristia. Sperimentiamo così le parole dell’apostolo Paolo che scrivendo ai Corinzi afferma: “Se uno è in Cristo è una nuova creatura, le cose vecchie sono passate, ecco ne sono nate di nuove” (2Cor 5,17).

A motivo della nostra fragilità, sia morale che fisica, ecco la pedagogia dei sacramenti di guarigione che ci fanno vivere l’esperienza della misericordia di Dio con il perdono dei peccati nella confessione, ma ci donano anche una forza speciale mentre siamo provati dalla malattia, senza pensare necessariamente alla morte, ma semplicemente alla nostra caducità condivisa da Cristo che ha preso su di sé le nostre colpe e la nostra infermità.

Perché YouCat parla di sacramenti al servizio della comunione a proposito del matrimonio e dell’ordine sacro? Perché nel matrimonio Cristo promette il suo amore nel nostro amore e la sua fedeltà nella nostra fedeltà. Con il sacramento dell’ordine sacro i sacerdoti possono rimettere i peccati e celebrare l’eucaristia. In entrambe le scelte della vita, vissute come risposta ad una vocazione, è la grazia del sacramento, cioè la presenza di Cristo, a fare la differenza, cioè a trasmettere lo Spirito che crea comunione.

Caro amico /amica che leggi queste brevi note, ti sei mai soffermato a riflettere un po’ sulla bellezza di ritrovare in te stesso la certezza e la gioia per la presenza di Gesù che non si separa mai da te, anche quando lascia solo a te la responsabilità di voltargli le spalle e di vivere come se lui non esistesse? In fondo si tratta di pensieri molto semplici ma che possono diventare fondamentali per la tua vita e, soprattutto, motivo per approfondire ancora di più l’esperienza dei sacramenti, non tanto per dire di averli ricevuti o celebrati, ma soprattutto per impegnarti a celebrarli e a testimoniarli nel tuo quotidiano.

Caro amico /amica ricorda, infine, che il giovane Francesco Possenti (alias il nostro amato san Gabriele) sin da fanciullo ha fatto esperienza di alcuni sacramenti, dal battesimo alla prima comunione alla confermazione, ha sperimentato la gioia del perdono di Dio nella confessione, sino a quando si è abbandonato nelle mani della volontà divina ricevendo il sostegno nella malattia che lo avrebbe portato all’incontro con il Signore di cui si nutriva nell’eucaristia.

Siamo già all’inizio di un nuovo anno di scuola o di lavoro, le vacanze sono solo un ricordo passato, ma il Signore è sempre presente in noi con la sua parola e ci offre la grazia dei sacramenti. Ti auguro di continuare con gioia il tuo cammino di fede, riscoprendo giorno dopo giorno la sorprendente misericordia di Dio Padre che in Cristo Gesù ti viene incontro e ti attende per l’abbraccio della riconciliazione.

Comments are closed.