NON DESIDERARE
Caro amico/a, gli ultimi due comandamenti richiamano l’attenzione a una particolare dimensione dell’esperienza umana: la facoltà del desiderare. Perché gli ultimi due comandamenti pongono un limite preciso al desiderio della persona, quando tutta la nostra esistenza è caratterizzata fortemente da un anelito intimo che ci spinge a perseguire tutto ciò che crediamo essere importante per il nostro vivere? Basta pensare alle aspirazioni personali, alle finalità che ognuno intende perseguire per realizzare sogni, progetti, o per conseguire obiettivi considerati importanti per se stessi e/o per la propria affermazione sociale? Certamente non per bloccare la maturazione della persona, quanto piuttosto per indirizzarla […]
- CRISI FAMIGLIARE FOTO DI © SINTESI
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