COSCIENZA DELL’UOMO E MORALE DELLA CHIESA
Se un cattolico è intimamente convinto che un suo comportamento, discorde dalla morale oggettiva della Chiesa, è corretto e necessario, ha diritto di seguire questa sua convinzione anche nella vita pratica, senza correre il rischio di essere allontanato dai sacramenti? Ugo (Sulmona) Il Catechismo della Chiesa cattolica sostiene che “la tradizione della Chiesa ha considerato il sesto comandamento come inglobante l’insieme della sessualità umana” (n. 2336). Così la formula non commettere atti impuri utilizzata dalla tradizione catechistica estende il divieto dell’adulterio ad altri comportamenti che contraddicono il significato della sessualità umana: rapporti prematrimoniali, masturbazione, incesto, comportamento omosessuale e altri ancora. […]
- SACERDOTE DURANTE UNA MESSA IN CHIESA NEL MOMENTO DELL’EUCARESTIA FOTO DI � GIUSEPPE DISTEFANO/SINTESI
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