UN BUON ROMANZO FA BENE AL CERVELLO

La narrativa di qualità aumenta le abilità di comprensione delle relazioni sociali, l’intuizione dei sentimenti e delle reazioni. Leggere buoni romanzi è un “massaggio” per il cervello: la lettura attiva molte reti di neuroni, diverse a seconda del contenuto emotivo e visuo-spaziale. È quanto emerge da uno studio realizzato da ricercatori americani e canadesi, che hanno sottoposto alla risonanza magnetica funzionale alcuni volontari. L’impegno di alcune aree del cervello durante la lettura è il substrato neurobiologico dell’effetto della narrativa sulla psiche.

L'ECO di San Gabriele
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