LA SOCIETÀ STA PERDENDO IL SENSO MORALE?

È innegabile, padre, che la nostra società stia perdendo il senso morale. Sono tanti i segnali che ci inducono a pensare che si sta perdendo il senso di responsabilità che dovrebbe guidare la convivenza sociale. Le istituzioni non garantiscono più il rispetto della moralità pubblica. C’è un certo sbandamento in tutti i settori sociali. Perché tutto questo? Cosa fare?

Il quadro della realtà sociale, descritto dal nostro lettore, è alquanto realistico. Il caso di bambini appena nati abbandonati è il fenomeno più vistoso della perdita del senso e del rispetto della vita. Se a questo fenomeno aggiungiamo quello dell’aborto volontario, dell’uso crescente della pillola abortiva, del rifiuto generalizzato dei minorati fisici e mentali, del ricorso sempre più frequente all’eutanasia per eliminare minorati, anziani e malati terminali, il panorama del degrado morale è veramente inquietante.

Questi fenomeni sono senz’altro dovuti al rifiuto generalizzato della norma morale di derivazione evangelica, ma anche di quella di derivazione naturale, con conseguente rifiuto dell’altro come prossimo. Tutto questo è il derivato logico del rifiuto di Dio e della sua provvidenza. Se Dio non esiste, si sostiene, tutto è lecito, la norma morale ce la facciamo da soli e ce la accomodiamo a nostro piacimento. In questa globale perdita del senso morale i cristiani devono farsi più coraggiosi. Devono essere decisi assertori dei valori morali, in particolare del valore della vita e del rispetto della dignità umana. La promozione della vita deve portare alla creazione della cultura della vita. Il rispetto della dignità umana deve portare a mettere l’uomo sempre al primo posto.

Il rimedio dei tanti problemi che assillano l’umanità non è di ordine economico, sociale o istituzionale, il vero rimedio è quello di ripartire dall’uomo, dal rispetto della sua vita, della sua libertà, della sua cultura e della sua capacità di autorealizzarsi. È a partire da questo principio che bisogna creare un vasto impegno sociale. Favorire la formazione e la crescita della famiglia, promuovere strutture sociali che favoriscano la crescita dell’individuo, promuovere una giusta politica del lavoro e un adeguato salario, difendere a ogni costo il bene comune e salvaguardare la natura.