UNA PIANTA SUL BALCONE

By Pierino DiEugenio
Pubblicato il 1 Giugno 2013

Il magico mondo di twitter, come tutte le innovazioni tecnologiche, di per sé non è né buono né cattivo. Dipende ovviamente dall’uso che se ne fa. Ecco, guardandomi intorno, ho l’impressione che siamo vicini all’abuso. Quasi 20 milioni di persone in Italia sono convergenti, cioè usano contemporaneamente pc, smartphone, tablet, consolle e tv. Siamo tutti più connessi e nello stesso tempo meno concentrati.
Poi succede che diventiamo frenetici con attacchi di panico e ansia, andiamo sempre più di fretta, corriamo non si sa verso dove. Io vado con passo svelto perché amo la puntualità, la stessa che nei lunghi anni da educatore ho inculcato anche ai miei ragazzi e studenti. Senza tuttavia lasciarmi ossessionare dall’orologio. Il tempo è per l’uomo e non l’uomo per il tempo, dico chiosando uno che se ne intendeva. Invece Vanessa Hessler, la 25enne italo-americana testimonial d’alta moda, corre per amore di una sua dieta particolare: “Cammino velocemente, passeggio, pratico yoga e cerco di evitare i fritti… per tenermi in forma”. Salute.
Ma ora l’Italia corre rischi di tutt’altro genere, annaspa economicamente e ha bisogno dell’impegno di tutti. “Se ciascuno nel proprio piccolo facesse qualcosa – dice Francesca Cavallin, Bianca nella fiction Un medico in famiglia – le cose cambierebbero. Ogni nostra azione ha un valore; per esempio, se ognuno sul proprio balcone o terrazzo mettesse una pianta, respireremmo tutti un’aria migliore”. Sì, ammesso che tutti abbiano un balcone o un terrazzo.
Ammiro piuttosto il manager Paolo Pedrotti che avendo sorpreso il poveraccio Marcello Mucci a rubare rame nel suo cantiere per rabbia di fame, ha avuto un lampo di genio: “L’ho assunto così non ruba più. Buono io? No davvero e non mi sento neanche un bravo cristiano. Ho accolto il suggerimento di Confucio: se incontri un povero che ha fame non regalargli un pesce ma insegnagli a pescare, solo così non lo avrai sfamato per un giorno, ma per sempre. Questo disperato ha rischiato la vita per pochi euro. Qui è zona di caccia, in molti hanno porto d’armi e fucile facile, Mucci poteva fare la fine della lepre. Potevamo ammazzarci, ora siamo amici”. Il bel gesto ha avuto un clamoroso ritorno mediatico, centinaia di tweet hanno candidato Pedrotti addirittura per la presidenza della Repubblica. Vabbe’ magari con Mucci giardiniere del Quirinale.
“Aiutare gli altri rende felici – sostiene Raoul Bova, angelo costretto a salvare gli altri nel tv movie Angeli con Vanessa Incontrada – basterebbe fare qualcosa di più del proprio dovere, il nemico è l’indifferenza”. L’aveva già proclamato Cristo e ribadito l’apostolo Paolo: vi è più gioia nel dare che nel ricevere.

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