UN CUCCHIAIO DI RUGBY

Non avendo la sfera di cristallo, né doti divinatorie, ci riesce difficile immaginare il futuro: che nello specifico dello sport, segnatamente dello sport italiano, si identifica nel processo di crescita del rugby di casa nostra, anche e soprattutto nei rapporti internazionali (il movimento rugbistico all’interno è in fase di crescita). In particolare ci si domanda se riusciranno mai i nostri “piloni” non tanto a vincere il prestigioso Sei Nazioni (la cui edizione 2019 è in programma dal 2 febbraio a metà marzo), ma almeno a non arrivare puntualmente con il cucchiaio di legno saldamente in …mano, e in bacheca: il “cucchiaio” è l’emblema in negativo del torneo, la cui storia risalirebbe alle sfide degli universitari inglesi d’antan, quello di legno essendo ovviamente destinato agli ultimi della classe. Nell’Italrugby qualche miglioramento è già stato registrato: a cominciare proprio dalla stessa ammissione della rappresentativa italiana al più prestigioso torneo rugbistico dell’emisfero settentrionale, il citato Sei Nazioni. L’Italia giocherà la partita d’esordio il prossimo 2 febbraio a Murrayfield contro la Scozia e successivamente ospiterà il Galles il 9 febbraio e l’Irlanda il 24 a Roma all’Olimpico. Negli ultimi due turni di questa edizione, gli azzurri giocheranno prima a Twickenham contro l’Inghilterra (9 marzo) e una settimana dopo ospiteranno la Francia, per la centesima gara della Nazionale in questo Torneo, valida per il Trofeo Garibaldi. In questo ambito, ci pare giusto segnalare che la Federazione Rugby ha stilato un programma di fidelizzazione: si tratta di “Rugby per tutti”, programma di avvicinamento alla pratica del gioco che la Fir mette a disposizione del movimento, per offrire ai propri sodalizi più mezzi e più competenze per un’azione più efficace a tutto campo, azione mirata a porre i club al centro del percorso di reclutamento per un effettivo ed efficace processo di proselitismo. Alla base del progetto, che fa del rapporto tra i club e il mondo della scuola il proprio punto di forza, i sei valori fondanti del rugby italiano: sostegno, coraggio, divertimento, rispetto, sportività, tradizione.