La festa di san Gabriele in santuario

By Lorenzo Mazzoccante
Pubblicato il 28 Febbraio 2019

Il santuario passionista di Isola del Gran Sasso è stato meta ieri di alcune migliaia di pellegrini venuti a celebrare il loro santo patrono. Numerosi i pullman, e più ancora le auto, che fin dalle primissime ore del giorno, hanno raggiunto il piazzale antistante la chiesa.

La solennità si è aperta con la celebrazione del transito. Alle 6.30, la comunità passionista accompagnata dal vescovo diocesano Mons. Lorenzo Leuzzi (che ha presieduto al rito) sono entrati processionalmente in una cripta già gremita di fedeli e con tante persone rimaste anche in piedi. Dopo il canto iniziale è cominciata la liturgia che ricorda gli ultimi istanti della vita terrena del giovane Gabriele dell’Addolorata così come narrati dalla Platea del tempo (una sorta di diario della comunità) e dal padre Norberto Cassinelli, direttore spirituale del religioso, nella testimonianza che rese durante i processi per la canonizzazione del giovane.

Il vescovo, che secondo programma doveva celebrare alle 11.00, ha invece presieduto la concelebrazione delle ore 7.00 partecipata non solo da quanti erano in cripta poco prima, ma anche di tanti che nel frattempo sono arrivati in santuario.

Alle 11.00 la celebrazione è stata presieduta da padre Daniele Pierangioli, consultore provinciale dei passionisti.

Complice anche una bella giornata, l’afflusso di fedeli già oltre le aspettative dato il giorno feriale, è cresciuto ancora di più nel pomeriggio. Chiuse le scuole e gli uffici, infatti, intere famiglie si sono riversate al santuario per celebrare la nascita al cielo di Gabriele dell’Addolorata. Impegnatissimi anche i confessori nonostante per l’occasione fossero aiutati anche da confratelli di altre comunità.

La messa delle ore 18.00, che ha chiuso il giorno di festa, è stata dedicata alla forania. La presidenza è stata affidata a don Giovanni Mandozzi, parroco di Isola del Gran Sasso, e concelebrata con don Domenico Panetta (parroco di Ornano e Colledara) e don Franco D’Angelo (parroco di Castelli e vicario foraneo) e altri.

E se in molti sono venuti per la festa popolare di san Gabriele, molti più ne verranno (c’è da esserne certi) per la festa popolare il prossimo 25 agosto. Intanto il santuario si prepara ad accogliere tutta una serie di grandi pellegrinaggi ed eventi.

I prossimi grandi appuntamenti sono già fissati. Domenica 10 marzo, infatti, ci sarà la festa degli alpini e, il giorno successivo, sarà la volta dei maturandi 2019 che verranno al santuario per la tradizionale festa dei 100 giorni e la benedizione delle penne.

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