SPIGHE VERDI
Sono 13 i comuni rurali premiati nella prima edizione di Spighe verdi, riconoscimento sulla falsariga delle Bandiere blu. L’obiettivo dei promotori, Confagricoltura e Foundation for Environmental Education Italia, è di certificare i processi virtuosi delle località rurali, rispetto all’ambiente, alla qualità della vita della comunità, alla valorizzazione del patrimonio naturale e culturale. Le regioni con le Spighe verdi sono 9: Toscana (Castellina in Chianti, Massa Marittima e Castagneto Carducci); Campania (Agropoli, Positano e Pisciotta); Piemonte (Serralunga di Crea); Liguria (Lavagna); Veneto (Caorle); Marche (Matelica); Umbria (Montefalco); Puglia (Ostuni); Sicilia (Ragusa). Coinvolte amministrazioni comunali, imprese e cittadini. Il set di indicatori sono: partecipazione pubblica; sviluppo sostenibile; corretto uso del suolo; presenza di produzioni agricole tipiche; sostenibilità e innovazione in agricoltura; qualità dell’offerta turistica; impianti di depurazione; gestione dei rifiuti; valorizzazione del paesaggio e delle eventuali aree protette presenti; cura dell’arredo urbano; accessibilità per tutti.