Una mostra a Prato celebra la creatività dello “stilista architetto”. Gianfranco Ferrè, un grande protagonista della moda contemporanea internazionale, scomparso troppo presto, sarà ricordato attraverso il capo icona della sua capacità progettuale: la camicia (dal 1° febbraio al 15 giugno 2014). Ideata e organizzata dalla fondazione Museo del Tessuto di Prato (istituzione italiana per la valorizzazione e la promozione del patrimonio tessile locale, nazionale e internazionale) e dalla fondazione Gianfranco Ferré, la mostra vuole essere un omaggio al lavoro e al talento dello stilista che fin dagli esordi si fece portavoce di un dialogo continuo tra architettura e moda, rendendo possibile una contaminazione tra due linguaggi difficili e complessi. In un gioco di leggerezze e luci, 27 camicie insieme ai suoi disegni, permetteranno di entrare a contatto con la poetica sartoriale di Ferré e i suoi innovativi slanci progettuali. “Direi che buona parte del mio iter creativo si spiega alla luce del mio background e della mia formazione come architetto. Per me la moda è poesia, intuito, fantasia, ma è anche metodo e atteggiamento progettuale che si fonda sulla concezione dell’abito come risultato di un intervento programmato e consapevole sulle forme“ amava ripetere il couturier.
Panoramica privacy
Questo sito utilizza cookies per migliorare l'esperienza di navigazione.
I cookies sono piccoli files di testo salvati nel tuo browser per facilitare alcune operazioni. Grazie ai cookies, se torni a visitare il sito potrai essere riconosciuto non dovendo dare nuovamente il consenso al trattamento dei dati personali e saranno ricordale le preferenze già espresse.
Per gli sviluppatori, i cookies indicano le pagine più apprezzate dai visitatori al fine di un ulteriore sviluppo del sito.