Il 28 settembre scorso è arrivato al santuario un gruppo di una trentina di persone proveniente da Cepagatti (Pescara). I pellegrini, guidati dal parroco don Lucio, sono venuti per ringraziare il santo per aver salvato Alessandro Di Nardo, un giovane ventottenne di Cepagatti che lavora come infermiere presso l’ospedale “Torrette” di Ancona. La notte del 12 gennaio 2022 Alessandro stava tornando a piedi a casa dopo una giornata di lavoro, ma è stato investito da un’autovettura e sbalzato per circa 30 metri. Ricoverato in gravissime condizioni, in coma e in prognosi riservata nell’ospedale dove lavorava, Alessandro presentava un serio trauma cranico e fratture di tutte le costole, della scapola destra e del femore destro. Appena avuta notizia dell’incidente, i suoi familiari e molti parrocchiani si sono raccolti in preghiera, come richiesto dalla mamma. In particolare la preghiera è stata rivolta a san Gabriele, di cui tutta la famiglia di Alessandro è da sempre devota. La mamma Milva racconta di aver fatto un voto a san Gabriele: “Tu che sei il santo dei giovani, salva questo giovane e permettigli di tornare al suo lavoro di infermiere per aiutare il prossimo. Se tornerà in vita, farò un autobus con tutti quelli che hanno pregato per lui”. E così è avvenuto. La mamma ricorda che tutti i medici che leggevano la sua prognosi iniziale non si spiegavano come Alessandro potesse ritornare così in salute e in autonomia. “Mio figlio è stato in coma per un mese e in seguito per sette mesi è stato in un centro di riabilitazione. Finalmente il 14 settembre è stato dimesso. Per ora non può ancora riprendere il lavoro, ha ancora alcuni problemi di memoria e deve continuare le terapie. Noi siamo voluti venire subito al santuario per ringraziare il santo per averlo protetto e avermelo restituito nonostante il gravissimo incidente”.
Panoramica privacy
Questo sito utilizza cookies per migliorare l'esperienza di navigazione.
I cookies sono piccoli files di testo salvati nel tuo browser per facilitare alcune operazioni. Grazie ai cookies, se torni a visitare il sito potrai essere riconosciuto non dovendo dare nuovamente il consenso al trattamento dei dati personali e saranno ricordale le preferenze già espresse.
Per gli sviluppatori, i cookies indicano le pagine più apprezzate dai visitatori al fine di un ulteriore sviluppo del sito.