L’UNIONE FA LA FORZA

La collaborazione tra Doppio Malto e la Fondazione Progetto Arca onlus, che solo a Milano garantisce circa 150 pasti ogni sera, è attiva anche a Varese, Torino, Roma e Napoli, con delle mense che viaggiano su ruote per andare incontro ai bisogni, offrire il calore di un pasto e aprire alla possibilità di una relazione di ascolto e di fiducia

“Voglio restituire un pezzetto del buono che è capitato alla nostra azienda»: quel “pezzetto” Giovanni Porcu, Ceo di Doppio Malto – catena di ristoranti e birrerie sparse in tutta Italia – lo ha trovato incrociando la Fondazione Progetto Arca onlus, l’associazione che distribuisce pasti ai senza dimora con la Cucina mobile, assiste persone e famiglie in difficoltà con assistenza medica e alimentare.

La collaborazione tra Doppio Malto e la Fondazione Progetto Arca onlus nasce nel 2021, con la riapertura del settore della ristorazione dopo le restrizioni per la seconda ondata di Covid. Il ristorante riprende il ritmo normale del servizio a pranzo e a cena a Milano Navigli, mentre nel pomeriggio compone i polibox, dei contenitori con i pasti pronti per chi vive in strada. Non avanzi dal servizio appena terminato, ma pasti pensati e che cambiavano ogni settimana. A distribuire i pasti ci pensa la Fondazione Arca onlus.

A giugno 2021 dalla cucina di Doppio Malto Milano Navigli partono 2.210 pasti, 6.300 nel dicembre 2021 e 5.430 a gennaio del 2022. Al ristorante di Milano Navigli si aggiunge quello di Settimo Torinese nella preparazione dei box per i senza fissa dimora: dopo un anno dalla partenza, i pasti partiti dalle cucine di Doppio Malto Milano Navigli e Settimo Torinese e distribuiti grazie ai volontari di Progetto Arca diventano oltre 73mila.

“Dopo tanti mesi di collaborazione ci sentiamo pronti per proporre anche ai nostri clienti un passo importante, che preparavamo da tempo”, spiega Giovanni Porcu. “Nei nostri locali dell’area milanese (Navigli, Porta Romana, Duomo e Scalo Milano) i menu avranno un burger in più, il più buono: il burger sospeso. I clienti non lo mangeranno, ma lo potranno acquistare al prezzo simbolico di 5 euro, che noi devolveremo a Fondazione Progetto Arca, per il sostegno del progetto Cucina Mobile e di altre attività sul territorio”. L’obiettivo è quello di estendere la collaborazione anche alle Cucine Mobili di altre città. “È una sinergia importante e – per come l’abbiamo pensata e organizzata insieme a Fondazione Progetto Arca – scalabile, che ci piacerebbe replicare in tutte le località in cui Doppio Malto è presente. C’è tanto bisogno e possiamo dare tanto”.

Il progetto, solo a Milano, serve circa 150 pasti ogni sera, ed è attivo anche a Varese, Torino, Roma e Napoli, con delle mense che viaggiano su ruote per andare incontro ai bisogni, offrire il calore di un pasto e aprire alla possibilità di una relazione di ascolto e di fiducia. Soprattutto, con l’obiettivo principale di instaurare un rapporto con le persone che vivono in strada e iniziare quel faticoso ma cruciale percorso che possa portarle, un giorno, a reinserirsi in società. Da parte sua, Progetto Arca nell’ultimo anno ha servito più di 2 milioni e 600 mila pasti, offerto 340 mila notti di accoglienza e 3.000 visite mediche, dando aiuto a più di 25.000 persone.

Nata 28 anni fa a Milano per portare un aiuto concreto a persone che si trovano in stato di grave povertà ed emarginazione sociale, oggi si occupa di tutti quegli uomini e donne che vivono per strada: senza dimora, famiglie indigenti, persone con problemi di dipendenza, rifugiati e richiedenti asilo. Ogni giorno Progetto Arca offre ascolto e assistenza in strada, pasti caldi, la possibilità di dormire al riparo, cure mediche e accoglienza in case vere a migliaia di persone povere. Con i suoi operatori e volontari, accompagna ogni persona in difficoltà in un percorso di recupero personale e di reinserimento sociale, abitativo e lavorativo.