The concept of protecting inventions has roots that stretch back centuries. Some believe that there were early patent-like systems in ancient Greece. The first documented system emerged in Renaissance Italy in the 1470s, where inventors could gain a temporary monopoly on their creations. Over time, most countries established a system of patent law, and in the US, the first Patent Act was passed in 1790 and it was called “An Act to promote the Progress of Useful Arts”. Since then, some of the most life-changing inventions were issued a patent. Among the most notable we find the combustion engine (1867), the telephone (1876), the light bulb (1880). Many of the inventions had different names that those that we use today. The Wright Brothers patented “the Wright Flyer”, which was the first prototype of what would then become the airplane. In 1998 Lawrence Page applied for a patent with the name “Method for node ranking in a linked database”, which was the algorithm that is behind Google, while in 2008 Apple applied for a patent for what it called an “electronic device”, which would then become known as the iPhone.
Il concetto di protezione delle invenzioni ha radici secolari. Alcuni ritengono che già nell’antica Grecia esistessero sistemi simili ai brevetti. Il primo sistema documentato emerse nell’Italia rinascimentale nel 1470, dove gli inventori potevano ottenere un monopolio temporaneo sulle loro creazioni. Nel corso del tempo, la maggior parte dei Paesi ha istituito un sistema di legge sui brevetti; negli Stati Uniti, la prima legge sui brevetti è stata approvata nel 1790 e si chiamava “Un atto per promuovere il progresso delle arti utili”. Da allora, alcune delle invenzioni che più hanno cambiato la vita di tutti noi sono state brevettate. Tra le più importanti troviamo il motore a combustione (1867), il telefono (1876), la lampadina (1880). Molte invenzioni avevano nomi diversi da quelli che usiamo oggi. I fratelli Wright brevettarono il “Wright Flyer”, che era il primo prototipo di quello che sarebbe diventato l’aeroplano. Nel 1998 Lawrence Page richiese un brevetto dal nome “Metodo per ordinare i nodi in un database collegato”, che era l’algoritmo alla base di Google, mentre nel 2008 Apple richiese un brevetto per quello che definiva un “dispositivo elettronico”, che sarebbe poi diventato noto come iPhone.