L’addio al professor Giovanni Di Giannatale

un amico di san Gabriele
By redazione Eco
Pubblicato il 1 Giugno 2016

Con la scomparsa di Giovanni Di Giannatale, noto storico e saggista, preside del Liceo pedagogico Giannina Milli di Teramo, il santuario di san Gabriele perde un ammiratore e devoto del santo e un amico dei suoi confratelli. Il 9 maggio scorso, al funerale nella Madonna delle Grazie, tra la grande folla commossa, con numerose delegazioni c’erano anche i padri passionisti; a nome di tutti, il superiore ha affermato: “la nostra presenza in questa celebrazione vuole manifestare un senso profondo di gratitudine, stima ed affetto verso il professor Di Giannatale per il suo apporto prezioso di studioso attento e competente, per la sua fede profonda, i suoi atteggiamenti di rispetto e stima che hanno arricchito noi e tutto l’ambiente del santuario, dando un impulso nuovo con le sue molteplici pubblicazioni alla figura luminosa di san Gabriele”.

Molto a ragione possiamo oggi affermare che le sue vaste ricerche sui vari aspetti riguardanti la vita di san Gabriele, la storia della sua devozione nel mondo, le vicende dello sviluppo del santuario, le manifestazioni popolari, le trasformazioni del contesto edilizio e ambientale, sono indispensabili per chi volesse ricercare ancora.

Il primo rapporto del professore, come studioso, con la realtà di san Gabriele fu occasionata dagli studi trentennali della scuola secondaria nella provincia di Teramo fra otto e novecento, che egli stava conducendo e conclusi felicemente con la pubblicazione del ponderoso ed eccellente volume Storia della scuola teramana dal XVIII al XIX secolo, 2014.

Il panorama di questa vasta ricerca, afferma egli, ampliato con gli istituti di istruzione e formazione ecclesiastica, sarebbe stato parziale se la trattazione non fosse stata estesa anche allo studentato teologico di san Gabriele. Da qui, dopo intensissime ricerche condotte con passione nell’archivio del santuario, nasce Lo studio teologico dei passionisti di san Gabriele dell’Addolorata, primo di una serie di interessanti volumi su san Gabriele e il suo santuario.

In occasione del I° centenario della beatificazione del santo partecipa al 4° Colloquio su san Gabriele e il suo tempo con due apprezzati interventi: La fondazione del ritiro di Isola e La formazione di san Gabriele dal noviziato alla teologia. Altra ricerca interessante presentata con successo ad uno scelto pubblico fu I passionisti a Giulianova: la chiesa della santissima Annunziata e il convento dove sostò san Gabriele nel suo trasferimento da Pievetorina a Isola del Gran Sasso. Ma l’opera su cui il professore ha profuso un maggior impegno di indagine, di passione e di amore è la pubblicazione storica in 500 pagine, affascinante come un romanzo: San Gabriele dell’Addolorata – Studi e ricerche, presentata con notevole successo presso il santuario il 29 maggio 2012 ad un pubblico di studiosi attenti e interessati.

Citando solo il titolo di alcune altre ricerche e studi, come Missioni passioniste a Teramo fra l’ottocento e il duemila, San Gabriele nel 150° della morte, Monsignor Stanislao Battistelli passionista vescovo di Teramo, vogliamo sottolineare che Di Giannatale collaborava anche con la commissione storica dell’istituto con sede a Roma e aveva in mente un vasto progetto riguardante la storia dell’intera congregazione.

Interessante ricordare che per due anni il professore ha accompagnato al santuario alcune classi dell’Istituto Milli per giornate di formazione; i lavori prodotti sono stati raccolti in un prezioso opuscolo redatto insieme al comitato di redazione: tutti gli interventi con lezioni magistrali, molte foto, disegni e immagini rendono particolarmente ricco e interessante il lavoro.

Ecco perché la sua nobile e saggia figura non solo di docente e storico, ma di compartecipe della vita del santuario e dell’intero Istituto appare come una benedizione del cielo. (Roberto Facchinei)

 

Giovanni Di Giannatale  (12.06.1952-08.05.2016)

Laureato in Lettere e in Filosofia con il massimo dei voti e la lode nell’università La Sapienza di Roma, dirigente dell’Istituto Giannina Milli di Teramo, storico e saggista con all’attivo una vasta produzione storico-critica. Socio della Deputazione abruzzese di storia patria, ha ricevuto tre premi della cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri e una menzione dell’Accademia nazionale dei Lincei.

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