IL MIRAGGIO DELLA PENSIONE…

By Stefano Pallotta
Pubblicato il 1 Giugno 2023

Ormai è un ritornello più famoso della stella del salame che “vuol dire qualità”. Stiamo parlando del fatto che i giovani non saranno fortunati quanto i loro padri in fatto di pensione. Lo si sospetta da anni e i dati sono lì a confermarlo. In Abruzzo tra quest’anno e il 2027 il mercato del lavoro avrà bisogno di nuove maestranze, in sostituzione di quelle che andranno in pensione, per l’82,5 per cento. Ma dove trovare il personale se la popolazione italiana e quella abruzzese invecchia di anno in anno? Una situazione che nei prossimi anni è destinata a peggiorare in considerazione degli effetti della denatalità. Insomma, troppi pensionati e pochi lavoratori. Dunque, beati i pensionati che possono finalmente sedersi, rilassarsi e godersi gli ultimi anni senza dover portare la pagnotta a casa ogni giorno? A volte, però, come ogni altra cosa nella vita, le cose non vanno sempre come previsto.

La pensione sta diventando un vero rompicapo. C’è il problema dell’età pensionabile. Ci sono i fortunati che possono andare in pensione a 60 anni, ma altri devono aspettare 65 o addirittura 70 anni. E poi ci sono quelli che in pensione non ci andranno mai perché non hanno abbastanza soldi da parte. Tutto questo, ovviamente, costituisce l’elemento di base.

Ci sono, poi, altri ostacoli aggiuntivi di tipo, per così dire, indotto. Ad esempio, cosa farai tutto il giorno? Sicuramente è bello indugiare al letto senza l’assillo del trillo della sveglia, che se anche sintonizzato su musichette rilassanti, per l’assonnato timpano è sempre una puntura di spillo. Guardare la televisione, va bene; così come leggere giornali, riviste e libri gialli, ma alla fine potresti iniziare a sentirti un po’ inutile. Puoi inventarti cose che non hai mai avuto tempo di fare prima, come dipingere, viaggiare, imparare una nuova lingua, andare al cinema, ma si tratta di hobby costosi e potresti dover ridurre la tua spesa in altre aree. E poi come poter soddisfare queste allettanti alternative con la misera pensione sociale? Dunque, coraggio giovani, la pensione non è tutto nella vita!

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