Era il lontano 1916 quando l’ultima lince veniva avvistata nel territorio che qualche anno dopo sarebbe diventato il Parco Nazionale del Gran Paradiso, finalmente dopo cent’anni il grande carnivoro è stato foto segnalato.
L’esemplare, quasi certamente proveniente dalla Svizzera, fa sperare che a breve si possa insediare nell’area protetta una coppia riproduttiva che andrebbe ad accrescere il numero, già cospicuo, del patrimonio di specie animali selvatiche presenti. Tra queste: lo stambecco (simbolo del Parco), camosci, marmotte, lepri, tassi, ermellini, eccetera.
Riguardo la flora, fra i 1.000 e i 2600 metri, spicca una pianta l’aquilegia alpina, decantata da Goethe con queste parole: “Bella si erge l’aquilegia e china il suo capo. E’ emozione? O è spavalderia?”.