CASTEL DEL GIUDICE UN BORGO RECUPERATO

By Michele Migliozzi
Pubblicato il 2 Gennaio 2016

Un paese dell’Appennino molisano, trecento abitanti, natalità zero, case e terreni in abbandono, torna a vivere. Castel del Giudice (Is) da borgo fantasma a modello per tutte le realtà nella stessa condizione critica. Il risultato è stato ottenuto grazie all’intelligenza e all’amore identitario degli amministratori pubblici e dalla compatta e intraprendente comunità. Tre le mosse azzeccate: una scuola abbandonata da trenta anni trasformata in Rsa, vi affluiscono anziani dall’intera regione e da fuori; il quartiere Tufi, il più antico, mantenendo le fattezze originarie, è divenuto uno splendido albergo diffuso, può accogliere fino a 100 ospiti; piantumazione di alberi di mele su 35 ettari di terreno incolto che verranno coltivati biologicamente. Legambiente, il Comune di Pollica (Sa) e l’Anci (Associazione nazionale comuni italiani) hanno assegnato al sindaco Lino Gentile – per il lavoro svolto – il prestigioso premio Angelo Vassallo 2014.

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