AGRITURISMO SUPERATA QUOTA MILLE

 

L’agriturismo marchigiano, che ad ottobre ha evidenziato la presenza in regione di 1.030 strutture, il 54% in più rispetto a dieci anni fa, sarà chiamato, a partire dalla prossima primavera, alla prova delle prenotazioni. Il terremoto non ha certo giovato all’immagine delle vacanze verdi in quest’area dell’Italia centrale, capace finora di creare sviluppo economico con il coinvolgimento di altri settori, a partire dall’artigianato e dal turismo. Stando all’analisi redatta dalla Coldiretti Marche la presenza degli agriturismi è ancora preminente in provincia di Pesaro e Urbino con 300 strutture, seguita da quella di Macerata con 251, Ancona con 190, Ascoli Piceno con 147 e Fermo con 142. Un impianto su cinque si trova in montagna, mentre il 43% è gestito da donne. I posti-letto ammontano a 11.867 e quelli a tavola a 17.369. Crescono anche gli agriturismi che fanno attività di semplice degustazione, ovvero l’assaggio di prodotti aziendali non cucinati, dai salumi ai formaggi, dall’olio al vino. Una realtà che risponde alle esigenze dei consumatori di andare oltre i soli pranzi e cene, anche per saperne di più sui singoli prodotti. Le Marche sono la quarta regione per numero di strutture attrezzate per la degustazione (436). Accanto ad alloggio e ristorazione figurano le attività sportive e naturalistiche, mentre sono 185 gli agriturismi che propongono ai clienti corsi di cucina e di orto..

L'ECO di San Gabriele
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