UNA STORIA SENZA NOME
Valeria, (interpretata da Micaela Ramazzotti) giovane segretaria di un produttore cinematografico, vive appartata con una madre eccentrica (Laura Morante) e scrive in incognito per uno sceneggiatore di successo, Alessandro (Alessandro Gassmann). Un giorno, la donna riceve un insolito regalo da uno sconosciuto (Renato Carpentieri): la trama di un film. Ma quel plot è pericoloso, la storia senza nome racconta infatti il misterioso furto, realmente avvenuto a Palermo nel 1969, di un celebre quadro di Caravaggio, La Natività.
“Avevo voglia di ritornare a un tono leggero, ritrovando temi che mi accompagnano da sempre: il fascino dell’impostura, la possibilità che l’immaginazione abbia effetti concreti sulla vita reale, i sentimenti nascosti che aspettano il momento propizio per uscire allo scoperto. Ma, in linea col titolo scelto per il film, non saprei mettere una etichetta a quel che ne è venuto fuori. Citando un genio del cinema, Billy Wilder, potrei dire: Quando sto per fare un film non lo classifico mai, non dico che è una commedia, aspetto l’anteprima, se il pubblico ride molto dico che è una commedia, altrimenti dico che è un film serio o un noir”, ha dichiarato il regista Roberto Andò. Una storia senza nome è in uscita il 20 settembre.