TRE INIZIATIVE PER I NOSTRI GIOVANI

per combattere la disoccupazione
By Fabrizio Quarchioni
Pubblicato il 2 Marzo 2017

La prima riguarda il rilancio dell’istruzione e DELLA formazione attraverso percorsi di obbligo formativo, la seconda il rapporto tra apprendisti e datori di lavoro e la terza la possibilità di maturare un’esperienza formativa on the job di tirocinio extracurriculare

Da tempo i dati indicano un tasso di disoccupazione giovanile ai massimi livelli. Quindi, sono da accogliere con molto interesse le tre iniziative promosse recentemente dalla Regione Abruzzo. La prima riguarda il rilancio dell’istruzione e della formazione attraverso percorsi di obbligo formativo, ossia dare la possibilità ai giovani che hanno conseguito il diploma di scuola media e non vogliono proseguire in maniera esclusiva gli studi, di essere destinatari di un percorso che coniughi formazione professionale e istruzione in modo da garantire da un lato la possibilità che il giovane acquisisca competenze in campo lavorativo e dall’altro che acquisisca un titolo di studio di secondo grado. In tal senso si prevede il finanziamento complessivamente di 16 percorsi formativi triennali di istruzione e formazione professionale, prevedendo 4 progetti per ciascuna provincia. Il percorso triennale permetterà al giovane di ottenere una qualifica altamente spendibile nel mercato del lavoro. Destinatari della formazione sono i giovani in età di obbligo d’istruzione di età inferiore a 18 anni che abbiano conseguito il diploma di scuola secondaria di primo grado.

La seconda attiene al rapporto tra apprendisti e datori di lavoro. Infatti, i destinatari dell’offerta formativa pubblica sono gli apprendisti assunti successivamente alla pubblicazione del relativo catalogo: a) I soggetti di età compresa tra i 18 anni (17 anni, se in possesso di una qualifica professionale) e i 29 anni (fino al giorno precedente il compimento del trentesimo anno), assunti ai sensi con contratto di apprendistato professionalizzante, della durata di almeno 6 mesi ovvero stagionale; b) I lavoratori senza limiti di età, beneficiari di indennità di mobilità o di un trattamento di disoccupazione assunti con contratto di apprendistato professionalizzante ai fini della loro qualificazione o riqualificazione professionale. Il catalogo, contiene l’indicazione dei moduli formativi, delle sedi e del calendario delle attività formative, gestito attraverso il sistema degli assegni di apprendistato. Il sistema consente all’apprendista, unitamente al datore di lavoro, di individuare l’offerta formativa per l’acquisizione delle competenze di base e trasversali effettuando una ricerca sul catalogo. L’assegno è individuale e collegato a ciascun modulo formativo (di norma 40 ore). È liquidato dalla regione, in nome e per conto dell’apprendista, direttamente al soggetto attuatore, a conclusione del modulo formativo. Le imprese possono usufruire degli assegni di apprendistato unicamente per l’apprendista assunto e da avviare in formazione in orario di lavoro.

La terza iniziativa, poi, ha il fine di dare a giovani abruzzesi under30, iscritti al programma Garanzia Giovani, la possibilità di maturare un’esperienza formativa on the job di tirocinio extracurriculare della durata di 6 mesi, quale strumento che può validamente sostenere il loro inserimento al lavoro, attraverso il diretto contatto con un contesto produttivo. I promotori di tali tirocini sono i Centri per l’impiego e le Agenzie di lavoro private. I giovani svolgono il tirocinio, nel territorio abruzzese, presso un’impresa. L’impegno orario mensile del tirocinante è variabile dalle 80 alle 120 ore, a seconda del progetto formativo. Al giovane, per ciascuna mensilità, viene riconosciuta una indennità di 600 euro, per il 50% a carico del programma Garanzia Giovani, il restante 50% pagato dal soggetto che lo ospita. Risultato atteso: stipulare tirocini con oltre 1.500 giovani abruzzesi. Non male.

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