L’ARCHIVIO STORICO

ALTO RICONOSCIMENTO dai BENI CULTURALI
By Pierino DiEugenio
Pubblicato il 30 Novembre 2012

L’ARCHIVIO STORICO DICHIARATO D’INTERESSE IMPORTANTE E INSERITO AL PRIMO POSTO DELLA GRADUATORIA NELLA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI – UN MODESTO SCAFFALE CON POCHI LIBRI AD USO DELLO STUDENTATO FILOSOFICO-TEOLOGICO DIEDE INIZIO ALLA BIBLIOTECA DELLA COMUNITà PASSIONISTA NEL LONTANO 1847. Da quel germe, con la benedizione di san Gabriele che ne fu attento bibliotecario nel periodo 1859-1861, nel corso degli anni è andato via via maturando un patrimonio storico-culturale assurto oggi a biblioteca provinciale con 50mila volumi, classificata come la più vasta del territorio dopo quella di Teramo. Oltre all’archivio storico e opere di genere umanistico, scientifico e agiografico, la biblioteca si distingue per collezioni rare, come l’Archivum processuum sanctorum (tremila volumi, unico in Italia) e pregiate edizioni della Bibbia e della Divina Commedia. Fiori all’occhiello, otto incunaboli e 150 cinquecentine.
A suggellare le manifestazioni per i 150 anni dalla morte di san Gabriele, ora dal ministero per i Beni e attività culturali, tramite il direttore generale e la Soprinten-denza archivistica d’Abruzzo, arriva un duplice prestigioso riconoscimento:
1. L’archivio storico del santuario di san Gabriele “è dichiarato di interesse particolarmente importante” (ai sensi art.10 comma 3 lett.b del D.Lgs 22.1.2004 n.42);
2. Il progetto di riordino dell’archivio storico è “utilmente inserito nella graduatoria per la concessione dei contributi, e dalla Commissione di valutazione inserito in graduatoria al primo posto” (giunta regionale de L’Aquila, 22.10.2012).
Siamo certi che san Gabriele da lassù avrà un occhio di benevolenza per tutti gli operatori interessati e continuerà a sorvegliare la sua biblioteca.

Comments are closed.