Nella relazione fra carboidrati e diabete conta più la quantità o la qualità? E che ruolo svolgono l’amido e la fibra? Alcuni ricercatori della Harvard T.H.Chan School of Public Health di Boston hanno cercato di rispondere a queste e altre domande relative alla prevenzione della malattia diabetica. In particolare, gli studiosi hanno valutato la relazione fra consumi di carboidrati, amido e fibra e l’insorgere di diabete di tipo 2 in 70 mila donne, evidenziando che il rischio aumentava in presenza di elevati consumi di amido o di bassi consumi di fibra: quando il rapporto tra amido e fibra risultava più elevato, il rischio di diabete aumentava significativamente. Secondo i ricercatori andrebbero valorizzati gli alimenti a base di cereali integrali: non più quasi esclusivamente frumento, riso e mais, ma anche segale, orzo e avena che hanno un elevato contenuto di fibre e aiutano a controllare la risposta glicemica postprandiale.