Cittadinanza digitale: il MOIGE forma i giovani ambasciatori

La campagna Giovani ambasciatori per la cittadinanza digitale approda in Abruzzo. Oggi, presso il polo liceale Riccardo Mattioli di Vasto (CH) si terrà l’Open Digital Day, dedicato alla prevenzione del cyber risk.

Ma cos’è questa campagna e perché è così importante?

Giunta ormai alla quinta edizione, essa è la realizzazione di un progetto che, nel corso degli ultimi 5 anni, ha coinvolto oltre 950 scuole e 11 mila docenti e più di 260 mila ragazzi e 500 mila genitori.

Promossa dal MOIGE (Movimento Italiano Genitori), insieme a Polizia postae, Ministero dell’Istruzione, DIS (Dipartimento Informazioni e Sicurezza), Anci (Assocaizione Nazionale dei Comuni italiani), Ambasciata degli Stati Uniti d’America in Italia e altri parthners, la campagna Giovani ambasciatori per la cittadinanza digitale intende formare i giovani ad un uso responsabile e consapevole del web.

Dalla indagine “Tra digitale e cyber risk: rischi e opportunità del web” realizzata dall’Istituto Piepoli per il MOIGE, su un campione di circa 1.200 minori, infatti, risulta che

• due ragazzi su tre usano il cellulare molto più di prima (e spesso da soli);
• oltre la metà riconosce di essere incappato in fake news (notizie false), eppure nell’80% dei casi continua ad informarsi attraverso i social network continuando ad esporsi al medesimo rischio;
• sui social si condividono anche pensieri, racconti di vita e foto (personali nel 6% dei casi!);
• uno su tre ha dato il proprio numero ad uno sconosciuto;
• sei su dieci, infine, hanno assistito ad episodi di bullismo, ma nella maggior parte dei casi non sapeva come comportarsi in questi casi.

Ormai lo smartphone è diventato una presenza così invadente nella vita dei nostri giovani da essere riuscito addirittura a ridurre il tempo che trascorrono davanti alla televisione che, pur con tutti i suoi limiti, costituiva comunque un’occasione di ritrovo e di confronto per la famiglia.

Ecco perché diventa importante fornire loro gli strumenti per vivere responsabilmente il web e perché servirsi di “ambasciatori”. Di fatto il progetto prevede che siano i docenti a indicare alcuni giovani da formare. Questi, diventeranno a loro volta punto di riferimento e formatori dei propri coetanei per combattere le trappole costituite da fake news e cyber risk.

Tra le novità introdotte quest’anno, oltre al Centro Mobile on the Road, anche un Centro Mobile Digitale in cui genitori, docenti e anche ragazzi potranno trovare materiali formativi, consigli, infografiche e tanto altro materiale per imparare un po’ alla volta che cosa significa abitare consapevolmente nella grande rete.

Si tratta di uno strumento utile per tutti coloro che, benché non direttamente coinvolti nel progetto, desiderano apprendere alcuni elementi utili per aiutare i propri coetanei se ragazzi, o magari – perché no – i propri figli nel caso si sia genitori.

Il Centro Mobile Digitale del MOIGE è raggiungibile all’indirizzo: https://www.moige.it/virtual-tour-2021/.