ACCADEMIA DI ARACNE: L’UNCINETTO DIVENTA STREET ART

By Michela Ridolfi
Pubblicato il 7 Luglio 2021

Lavori a maglia o all’uncinetto diventano installazioni coloratissime e regalano una visione alternativa degli spazi urbani. È il fenomeno dello Yarn bombing, letteralmente bombardamento di filati, un linguaggio artistico molto apprezzato negli ultimi anni a livello planetario. L’Accademia di Aracne, fondata da Shirley Rowlands a Ortona (CH), in Abruzzo, si dedica a questa forma d’arte con grande successo. Dopo il largo consenso per la mostra “Back to Nature” di Costantino D’Orazio, inaugurata a maggio a Roma, nel parco di Villa Borghese, l’Accademia ha realizzato un’altra monumentale installazione negli ulivi del Parco dell’anima, a Noto, (SR) fondato e diretto da Alessia Montani. Il progetto ha coinvolto le mani preziose delle donne abruzzesi e di quelle siciliane in una collaborazione estesa anche alla rete degli eco musei e dei musei antropologici. Il colore e l’eleganza dell’antica tradizione dell’uncinetto rendono ancora più preziosi i secolari alberi autoctoni per ricordare l’essenza dell’identità culturale italiana. Shirley Rowlands è francese, ha vissuto qualche anno a Parigi poi si è trasferita in Italia, prima a Milano nel 1985 e successivamente ad Ortona. L’Accademia di Aracne è un’associazione formata da donne (ma nell’ultimo anno si è aggiunto anche un uomo) e porta avanti una ricerca legata alla natura attraverso il linguaggio della street art utilizzando pannelli lavorati all’uncinetto per trasformare gli alberi in sculture variopinte dal forte impatto visivo. Nonostante questa tecnica sia considerata non permanente, a Ortona dal 2019 è possibile ammirare l’arte dell’intreccio urbano al Bosco incantato, decorato da filati creativi e suggestivi..

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