QUANDO SI ESPONEVA IL CIBO PER I MORTI

La festa di Ognisanti (1 novembre) viene considerata fra le più importanti dell’anno. La venerano coloro che ambiscono a festeggiare il proprio onomastico perché non trovano il proprio nome sul calendario. Una vera festa, comunque, si onora a tavola con un buon pranzo. Nei tempi antichi, ciò che avanzava veniva esposto sul balcone: dicevano che i resti del pranzo erano destinati ai morti che reclamavano la loto parte. A consumare il tutto erano non solo i poveri del paese, ma soprattutto i grandi mangiatori che venivano chiamati stranamente “bisacce” per via dei grandi contenitori di cibo nei loro stomaci.

L'ECO di San Gabriele
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