MASSIMO LELJ

(Tione degli Abruzzi 1888- 1962) Universitario a Bologna, ben presto lasciò l’attività forense per dedicarsi al giornalismo e alla letteratura. Autore di saggi di storia e poesia. Il suo capolavoro a detta dei critici fu un libro dal titolo Stagioni al Sirente. Produsse un lavoro apprezzato anche in narrativa dal titolo Vita Gregoriana. I suoi lavori avevano sempre un messaggio autobiografico. In Stagioni al Sirente tentò di giustificare le sue lunghe assenze dal paese natio, Tione degli Abruzzi, con la tristezza di visitarlo sempre più “svuotato” di compaesani. Parlò di emigrazione prendendo spunto dalla triste realtà dello spopolamento, al quale anche lui aveva contribuito.

L'ECO di San Gabriele
Panoramica privacy

Questo sito utilizza cookies per migliorare l'esperienza di navigazione.

I cookies sono piccoli files di testo salvati nel tuo browser per facilitare alcune operazioni. Grazie ai cookies, se torni a visitare il sito potrai essere riconosciuto non dovendo dare nuovamente il consenso al trattamento dei dati personali e saranno ricordale le preferenze già espresse.

Per gli sviluppatori, i cookies indicano le pagine più apprezzate dai visitatori al fine di un ulteriore sviluppo del sito.