Nelle vicinanze della base della funivia di Campo Imperatore, nella piazzetta che accoglie parcheggi e ristoranti e un bar, dall’agosto scorso c’è una targa per cosi dire speciale. C’è una foto in bianco e nero che testimonia l’amore di Karol Wojtyla per il Gran Sasso. È datata 1962, tanto tempo prima del percorso del religioso che lo portò a diventare papa e dopo la sua morte santo. Numerose le persone presenti all’inaugurazione, dal rappresentante della segreteria Vaticana Pawel Ptasznik, che ha vissuto un percorso di fede fin dall’esperienza in Polonia del santo, a Dino Pignatelli, ex maestro di sci che accompagnava sui campi da sci Giovanni Paolo II. A organizzare la giornata Pasquale Corriere, della onlus San Pietro della Jenca, tra i promotori della nascita del primo santuario in Europa dedicato al grande papa santo.
IL PAPA SANTO INNAMORATO DEL GRAN SASSO
