Con il ritorno di temperature meno rigide vale la pena fare un salto in questa frazione di Tione degli Abruzzi (AQ). Un bellissimo progetto è da un paio di mesi diventato realtà. È un museo diffuso nel piccolo borgo con tante offerte di arricchimento culturale per le situazioni che propone. C’è la vecchia bottega alimentare, con l’arredo originale degli anni 50 e vicino la “Casa Medievale più piccola al mondo” di appena 8 metri quadrati. A seguire, la “Cancella Rinascimentale” dedicata agli artigiani gorianesi, la “Bottega del Dopoguerra” dedicata all’economia “circolare”. La “Stalla dell’asino” è dedicata a Celestino V e al suo asino in groppa al quale l’eremita del Morrone attraversò la valle per “raggiungere” da L’Aquila il soglio papale e poi la “Stalla delle pecore e delle capre”, dedicato alla transumanza. Non mancano “Il pagliaio”, la “Stalla di Regina e Pupetta”, dedicata agli animali, e la “Cantina Annonnasè”, ricca di oggetti, foto, ambienti e suggestioni e la “Cantina del Vino”, dedicata al condottiero e mercenario Braccio Fortebraccio da Montone mentre ad Antonuccio Camponeschi, nobile aquilano del XV secolo, si ispira la “Cantina del grano e del pane”. Infine, sempre a due passi, si trova la “Cantina del Torchio Antico”, dedicata a Frà Berardinello da Fontavignone e la “Cantinola”, dedicata alla convivialità. Una esperienza entusiasmante del passato in pochi metri quadri.
Goriano Valli
