Frattoli è una frazione di Crognaleto (Teramo). La prima emozione te la regala l’ultima curva prima del minuscolo borgo. Appare “lui” sua maestà il Gran Sasso. Potrebbe bastare questo per farci un salto. Da Teramo, ad Aprati e poi dopo il ponte seguire le indicazioni. Natura, paesaggi ma anche arte. C’è la chiesa di San Giovanni Battista edificata a metà del 1300. Ma il nostro suggerimento parte da un “ticchettio” di uno scalpello, sollecitato da un martello, che tenta di plasmare qualcosa che per definizione non si plasma: la pietra. Serafino Zilli vive da sempre a Frattoli. È scalpellino, l’ultimo di quella zona, figlio di scalpellini e nipote di un artista menzionato sul libro “di costruzione” del palazzo di giustizia di Roma, il “palazzaccio”. Serafino lavora la pietra che compra ad Acquasanta Terme, nell’ascolano. Davanti casa, dalla primavera in poi, prima fa troppo freddo, decora i cammini che ha venduto in tutto Abruzzo. “Occorre un mese per chiedere alla pietra di chinarsi alla tua idea” ci dice. Chiediamo se la sua arte ha permesso di soddisfare ogni sogno. Ci risponde “No, vorrei essere protagonista di una scultura da lasciare ai miei cittadini”. Mai dire mai, Serafino. Chi vuole visitare la sua bottega, dove sarà accolto dal sorriso, basta entrare a Frattoli, parcheggiare la macchina e seguire il ticchettio dello scalpellino, lo stesso del nonno che decorò a mano il palazzaccio di Roma.
FRATTOLI (TERAMO)
