BORRELLO

By Umberto Braccili
Pubblicato il 31 Agosto 2020

Un paese che ha vissuto la guerra. Il drammatico episodio, il bombardamento durante la seconda guerra mondiale. Il borgo ha vissuto momenti importanti. Secondo Benedetto Croce intorno all’anno 1000 divenne feudo della famiglia Borrello che diede poi il nome al paese. Oggi ci sono tanti motivi per recarsi al confine con il Molise dopo Villa santa Maria e Quadri. Due belle chiese, il palazzo Marranzano ma soprattutto la riserva naturale regionale delle Cascate del Verde gestite dal Wwf. Meravigliosa è la cascata del Verde posta a 800 metri sul livello del mare. Cascate naturali con un dislivello di 200 metri e sulla roccia ben tre salti che creano un feeling simbiotico con la natura. Sono le più alte dell’Appenino. A “nutrirle” il Rio Verde che poi confluisce nel Sangro. Le bellezze naturali della zona, il medio Sangro è veramente bello, non finiscono lì. A sette chilometri la riserva Abetina di Rosello. Più che raccontarla occorre fare una visita.

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