“Alzati, sei guarita!”

è stata una vita davvero lunga e segnata sempre dalla presenza di san Gabriele quella di Scolastica Luzi, 95 anni, di Spoltore (Pescara). Come racconta sua figlia, Scolastica già all’età di quattro anni ricevette la prima grazia. Era come morta, ma poco prima del funerale è improvvisamente rinvenuta, grazie alle preghiere rivolte a san Gabriele dai familiari.

“Nel 1963, già madre di quattro figli, fu colpita dall’asiatica (con febbre oltre i 42 gradi), mio padre allora mise la sua fede davanti a un quadro di san Gabriele dicendo: “Se mia moglie guarisce, te la porto al santuario”. Dopo qualche giorno, verso le 4.30, san Gabriele scese dall’alto ai piedi del letto e le disse: “Alzati che sei guarita”. Mia madre reagì: “Ma io ho la febbre a 42!”. E san Gabriele “Alzati, sei guarita!” E infatti così avvenne. Mia padre, come promesso, portò il quadro con la sua fede al santuario.

Il 5 novembre 2019 mia madre ebbe un’ischemia con infarto ed era grave. Ma, con un quadretto di san Gabriele in mano, riuscì a dire: “San Gabriele, se non mi puoi fare la terza grazia, allora fammi morire”. Invece lo scorso 14 settembre 2020 siamo venuti, con mio fratello e mia mamma, a ringraziare san Gabriele, il nostro grande protettore!”.

L'ECO di San Gabriele
Panoramica privacy

Questo sito utilizza cookies per migliorare l'esperienza di navigazione.

I cookies sono piccoli files di testo salvati nel tuo browser per facilitare alcune operazioni. Grazie ai cookies, se torni a visitare il sito potrai essere riconosciuto non dovendo dare nuovamente il consenso al trattamento dei dati personali e saranno ricordale le preferenze già espresse.

Per gli sviluppatori, i cookies indicano le pagine più apprezzate dai visitatori al fine di un ulteriore sviluppo del sito.