“Nell’era digitale, dove abusi e adescamenti si moltiplicano nel silenzio e nell’anonimato del web, la protezione dei minori è un’urgenza morale e civile. Le vittime non possono più essere ignorate. Nessuno può più dire: “Io non sapevo”. A parlare è don Fortunato Di Noto, fondatore dell’associazione Meter, intervenendo nella Giornata nazionale contro la pedofilia e pedopornografia, il 5 maggio, all’indomani della Giornata dei bambini vittime della violenza, dello sfruttamento e dell’indifferenza, contro la pedofilia e pedopornografia, quest’anno alla sua 29ª edizione. Lo ha fatto rivendicando, per Meter, l’impegno a continuare a “dare voce a chi non ha voce”. La Giornata, ha aggiunto, “non è solo memoria del dolore, ma impegno costante contro l’indifferenza. Non ci fermeremo mai, finché ogni bambino non sarà davvero al sicuro. La verità fa male, ma è l’unico modo per cambiare davvero le cose”.
