Gli anziani che soffrono di disagio psicologico sono più vulnerabili al cosiddetto contagio emotivo, che li porta a somatizzare emozioni di persone fisicamente vicine. A questa conclusione è giunto uno studio condotto da un team dell’università di Montreal (Canada) con l’obiettivo di comprendere meglio i fattori che influenzano la resilienza tra gli anziani e aiutare a prevenire il disagio psicologico. I ricercatori hanno preso in esame 170 adulti di età media pari a 76 anni, che vivevano in case di riposo e che stavano affrontando una fase di grande difficoltà emotiva. Analizzando i livelli di disagio psicologico in relazione a fattori quali sesso, età, reddito e situazione abitativa hanno evidenziato che gli anziani più vulnerabili al contagio emotivo avevano da 8,5 a 10 volte maggiori probabilità di presentare sintomi di ansia o depressione rispetto a quelli meno vulnerabili. Lo studio ha inoltre evidenziato anche che la vulnerabilità al contagio emotivo varia da persona a persona, come i tratti della personalità.
Il dialogo psicologico e “contagio emotivo”
