LA PRIMA AUTOSTRADA DEL MONDO

Domenica 21 settembre 1924, Vittorio Emanuele III in persona inaugura a Lainate la nuova “via per sole automobili” che collega Milano a Varese. È il primo tratto della futura Autostrada dei Laghi, la prima autostrada a pedaggio della storia.

Presente alla cerimonia anche l’ingegnere Piero Puricelli, conte di Lomnago e promotore dell’idea di realizzare una via di comunicazione riservata esclusivamente alle automobili e fruibile attraverso il pagamento di un pedaggio, che permettesse di coprire i costi di realizzazione e gestione dell’opera. Un’idea più avanti rispetto ai tempi, dal momento che le auto in circolazione in quel periodo sono poco più di cinquantamila. La nuova autostrada, costata 90 milioni di lire, è a una sola corsia per senso di marcia e il pedaggio non viene pagato al casello (che ancora non esiste) ma nell’area di servizio e sosta, dove la fermata è obbligatoria.

Il costo del pedaggio è commisurato alla potenza dei cavalli, per cui si va dalle 12 (per i veicoli a 17 cavalli) alle 20 lire (oltre 26 cavalli). Previsti sconti per i biglietti di andata e ritorno.

Aperta dalle sei del mattino fino all’una di notte, la Milano-Varese avrà per i primi anni un traffico medio di poco più di 1.100 veicoli al giorno. L’anno dopo verrà ampliata con il tratto da Lainate a Como e quello da Gallarate a Sesto Calende. Nata dalla necessità di unire il capoluogo lombardo alle mete turistiche del Lago di Como e del Lago Maggiore, l’opera aprirà una fase importante di interventi infrastrutturali che avrà il suo traguardo cruciale nel completamento dell’Autostrada del Sole tra gli anni cinquanta e sessanta. (Almanacco)

L'ECO di San Gabriele
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