Con un intervento dal titolo “Non hanno vinto” (Gv 2,3), alla trentanovesima tendopoli di San Gabriele, oggi è stata la volta dei TwoTwins. La coppia di gemelli marchigiani (48 anni in due), dopo un primo approccio al mondo della televisione grazie alla trasmissione Avanti un Altro di Paolo Bonolis, ha conosciuto una grande popolarità fino a prestare la propria immagine per importanti marchi internazionali.
Fabrizio e Valerio Salvatori (Il Fabris e il Valis), dietro le loro lunghe e folte barbe, si sono presentati come “due ragazzi acqua e sapone che hanno deciso di prendere il loro zainetto… per raggiungere i propri obiettivi e i propri sogni”.
Uno “zainetto” pesante, perché carico di tanti sogni. Valerio li sintetizza dicendo: «Poter raccontare di noi stessi, e far capire che anche i giovani, se si mettono in gioco, riescono ad arrivare».
“C’è voluta determinazione”, spiega Fabrizio che ricordando l’esperienza fatta a 20 anni nella trasmissione di Bonolis, aggiunge: “dopo che si è aperta la porta di Avanti un Altro abbiamo detto «questo mondo ci piace, studiamo», e poi si sono aperte le porte di sky, della moda, ecc.”. E hanno deciso di comunicare usando i canali loro più affini: la televisione, la moda, l’arte, lo “speakeraggio” radiofonico.
I TwoTwins hanno anche risposto alle osservazioni di alcuni giovani che lamentavano come spesso gli adulti manchino di fiducia nei confronti delle nuove generazioni: la fiducia bisogna conquistarla con la coerenza della vita.
«Se vi mettete in gioco – hanno detto – non vi omologate alla massa, non seguite la logica della moda e dell’apparire che spesso nasconde un vuoto interiore. Anche voi come Gesù siate creativi e capaci di trasformare – come avvenne a Cana – l’acqua in vino».
E anche quando le prove si facessero più pesanti, mai scoraggiarsi. I due sono infatti autori di un neologismo lochis che – spiegano – “per noi significa affrontare la vita con positività, ciascuno con le proprie caratteristiche”. Quindi anche quando le cose non vanno bene, o sembra che tutto remi contro, Fabrizio raccomanda ai giovani: «credete in voi stessi e come diciamo sempre non mollate mai: #nonsimollamai».