Via Crispomonti numero sessantuno

di Mario Narducci, Edizioni Mondo Nuovo
pp.218, euro 18,00

Via Crispomonti numero sessantuno, il titolo della silloge, è la via dov’era la casa di infanzia dell’autore. Il toponimo indica dunque il luogo per eccellenza della memoria incontaminata, degli affetti consolidati, dell’amore incondizionato verso la famiglia e la natura che formano il filo conduttore di una poesia che tocca vertici eccelsi per ergersi a pietra di paragone con il tempo presente che proprio dal passato, pur nelle sue contraddizioni, trova la sua giustificazione. Echi biblici e del dolce stil novo si riscontrano nel susseguirsi di versi nei quali l’esattezza della parola si sposa alla sua spontaneità, in un empito musicale del verso che cattura il lettore come poche volte è dato.

L'ECO di San Gabriele
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