In questo numero affronteremo un argomento molto importante per le famiglie: come fare una “spesa intelligente” al fine di spendere di meno e meglio. Lo si dovrebbe fare sempre, ma a maggior ragione quando il nostro potere di acquisto ci opprime a causa di uno sviluppo del paese che tarda ad arrivare.
Innanzitutto fate un’accurata ricognizione di ciò che è già custodito nel nostro frigorifero. Quindi annotate in un foglietto quello manca all’appello segnando solo il necessario visto che non occorre rifornire un rifugio antiatomico…
Portatevi dietro le buste e possibilmente scegliete un momento in cui non siete particolarmente affamati… Una volta dentro osservate con attenzione la merce tra gli scaffali senza disdegnare i prodotti che non sono solo visibili ad altezza occhi… Solitamente sono quelli che costano meno. Non bisogna avere fretta e soprattutto occorre fare una comparazione dei prezzi, facendo anche qui attenzione alla quantità del contenuto. La comparazione va fatta tenendo come paragone, sempre e comunque, l’unità di peso o di volume, al chilogrammo o al litro, tanto per intenderci. Un articolo col prezzo più basso, infatti, potrebbe contenere meno prodotto.
Controllate sempre la data di scadenza, anzi è buona prassi controllare se nel luogo di vendita vi siano scomparti dove vengono accomunati prodotti con scadenza ravvicinata con interessanti sconti sul prezzo di acquisto. E su questa questione ponete la massima attenzione alle varie promozioni presenti: il consiglio che vi diamo è che tali prodotti abbiano scadenze lontane nel tempo, altrimenti vi è il rischio palese di tradurre tali positive occasioni in scarti alimentari, che come sapete è una cosa insopportabile. È buona norma, inoltre, acquistare i prodotti ortofrutticoli di stagione, sia per una questione di prezzo, generalmente più basso, sia per i tempi di mantenimento e deterioramento del prodotto. Controllate inoltre se ci sono spazi dedicati alla vendita di prodotti sfusi, nel caso approfittatene: non solo si risparmia ma si fa anche una vera operazione a favore dell’ambiente diminuendo i contenitori da mandare a scarti e rifiuti.
Vi sono poi modalità non tradizionali o più difficili da raggiungere per fare la spesa ma che vale la pena ricordare. Parliamo del discount, dove generalmente si vendono prodotti con marchi poco o sconosciuti del tutto. Noi non siamo né affezionati né contrari alle grandi marche, anche se ricordiamo che su questo terreno è forte il condizionamento pubblicitario. Quando potete, quindi, accostatevi a questi centri con il consiglio di “ tastare e testare” in linea non solo con quanto abbiamo sostenuto sulle quantità della spesa, ma anche per provare il gradimento dei prodotti per un migliore equilibrio prezzo-qualità. Inoltre, qualora vi sia l’opportunità, si può fare la spesa nei mercati di Campagna Amica, dove incontrerete a minor prezzo merci fresche, di stagione e dove è possibile avere informazioni utili dai contadini produttori.
Infine non dimentichiamo l’opportunità, su molti prodotti enogastronomici, di acquistarli attraverso i cosiddetti Gas (Gruppi solidali di acquisto). Informatevi se ce ne sono nella vostra zona. Questi gruppi acquistano direttamente dai produttori, con sconti molto interessanti, aprono nuovi rapporti con gli stessi produttori per nuovi e sempre utili consigli ma soprattutto istituiscono rapporti di solidarietà tra le famiglie componenti il Gruppo, tra giovani e anziani, tra chi ha difficoltà di movimento e mobilità e chi no. E questa solidarietà che si combina, in un mondo squinternato come non mai, è cosa che a me piace tantissimo. E credo sia lo stesso per voi.