UNA CASA SENZA SORPRESE…
Siamo arrivati a febbraio e questo mese vogliamo fare pratica di ottimismo pensando che sia giunto il momento per i nostri giovani, sperando che nel frattempo abbiano risolto i loro problemi di lavoro, di mettere su famiglia e quindi casa con la scelta, non dell’affitto, bensì dell’acquisto di un appartamento. Scelta che deve essere attentamente oculata poiché a volte può impegnare tutta la vita e comunque, sicuramente per lunghi periodi di tempo. Innanzitutto, presa questa decisione, il primo nodo fondamentale da sciogliere e da conoscere, è quello relativo alle risorse economiche che possono essere messe in campo, poiché questa è la questione che condizionerà, e anche molto, questo importante percorso.
Fatto ciò, possiamo cominciare a scegliere il luogo e la dimensione dell’appartamento. Meglio sarebbe, avendone la possibilità, cercare nelle vicinanze del luogo del vostro lavoro oppure che sia raggiungibile da mezzi pubblici funzionali e che inoltre la stessa località sia anche caratterizzata da servizi di mobilità più ampi, efficienti ed efficaci possibili.
Un dato molto sensibile nella scelta del luogo è la vicinanza ai nuclei familiari di provenienza, non solo per motivi affettivi ma anche per far fronte a future evenienze. Inoltre verificate la presenza dei vari servizi indispensabili quali, scuole, negozi, supermercati eccetera. Naturalmente se il luogo prescelto non è rumoroso e detiene qualche spruzzata di verde, non va certo male.
Poi, ma questo dipende dalla disponibilità economica, sarebbe bene ipotizzare una scelta abitativa già funzionale alla futura e auspicata presenza di figli. Per la ricerca, inoltre, fate lavoro preventivo anche utilizzando le nuove tecnologie informatiche nella comparazione dei prezzi unitari nelle varie zone che interessano.
Decidete poi, in piena autonomia, se è il caso di farvi aiutare da una agenzia immobiliare. In tal caso assumete informazioni sia sulla serietà della stessa, sia sui costi del servizio.
Informazione e comparazione devono diventare elementi decisivi sempre, ma a maggior ragione in questi casi. Quando, infine, avete trovato ciò che vi aggrada, oltre ovviamente al prezzo di vendita dell’appartamento, chiedete informazioni relative a quanto ammontano i costi del condominio ove andrete ad abitare. Inoltre se sono già in cantiere o anche semplicemente deliberate dall’assemblea condominiale eventuali opere di ristrutturazione o di rifacimenti programmati. Attenti, ci potrebbero essere ricadute importanti in termini di ulteriori costi per chi acquista.
Chiedete sempre chi è il venditore della casa, se è un privato o una società e possibilmente in quali condizioni economiche si trovi, al fine di acquisire elementi utili nella contrattazione del prezzo di acquisto. Infatti mai essere precipitosi, a meno che non vi troviate di fronte ad una casa da favola e a prezzi stracciati.
Contrattate sempre e, comunque, è opportuno proporre offerte di acquisto molto scontate. Una volta fatta la scelta e arrivati ad un accordo verbale operate sempre con tutti gli accorgimenti formali del caso per ogni successivo passo, dal compromesso di acquisto sino al cosiddetto rogito. Meglio se fate redigere e registrare il compromesso da un notaio di fiducia, magari lo stesso presso cui stipulerete il definitivo atto di acquisto.
Infine per “fermare” la casa il venditore o l’agenzia richiedono quasi sempre il versamento di un acconto o caparra. Fate molta attenzione! Versate il minimo possibile, perché nel caso dovreste cambiare idea perdereste automaticamente quanto versato. Sempre nel caso in cui non foste sicuri dell’acquisto che andrete a effettuare, concordate espressamente nel preliminare di acquisto una vostra facoltà di recesso, per la quale, quanto versato in anticipo, avrà funzione di “caparra penitenziale”. Nel caso infatti vi rendeste inadempienti del preliminare sottoscritto, la controparte, oltre a trattenervi legittimamente l’acconto, potrebbe richiedervi anche un risarcimento dei danni subiti in conseguenza del vostro inadempimento e sarebbero guai!
Spero con ciò di aver tracciato qualche utile consiglio. Ce ne sarebbero altri, su tutti le spese fiscali, le scelte di eventuali mutui delle rate in quantità e annualità, eccetera. Ma questa, anche se assai rilevante, è un’altra storia…