Un missionario alla guida della Chiesa

«La Pace sia con tutti voi. Fratelli e sorelle carissimi, questo è il primo saluto del Cristo risorto, il Buon Pastore, che ha dato la vita per il gregge di Dio. Anch’io vorrei che questo saluto di pace entrasse nel vostro cuore, raggiungesse le vostre famiglie. A tutte le persone, ovunque siano, a tutti i popoli, a tutta la terra, la pace sia con voi. Questa è la pace del Cristo risorto, una pace disarmata e una pace disarmante, umile e perseverante. Proviene da Dio. Dio che ci ama a tutti, incondizionatamente».

Con queste parole è iniziato il saluto di Papa Leone XIV, Robert Francis Prevost, primo papa statunitense, che qualcuno ha già definito lo yankee latino per la sua doppia cittadinanza statunitense e peruviana.

Robert Francis Prevost, infatti, prima di essere Leone XIV, è un religioso agostiniano che dopo la formazione ha trascorso una parte importante della sua vita nelle missioni agostiniane in Perù.

Si tratta di un papa completo avendo tanto esperienze pastorali quanto esperienze di curia.

In ambito pastorale ha lavorato a lungo prima nelle parrocchie di Chulucanas (amministratore parrocchiale, vicario parrocchiale, parroco), poi nell’ordine (di cui è stato Vicario Provinciale e Provinciale), infine nella chiesa particolare di Chiclayo (di cui è stato vescovo a partire dal 2014). Insomma, per dirla con le parole di Papa Francesco, è stato un un pastore con l’odore delle pecore, fino al 2023, quando Papa Francesco lo ha creato Cardinale.

Numerose e diversificate, però, anche le attività di curia che ha svolte a partire dal 2023 essendo impegnato, a vari livelli, in vari Dicasteri: per Vescovi; per l’Evangelizzazione; per I testi legislativi; per la Dottrina della fede; oltre che – naturalmente – nella Pontificia commissione per l’America Latina.

Spiritualità agostiniana e senso pastorale hanno trovato terreno fertile nella figura di Leone XIV che, nel suo primo messaggio alla Chiesa ha detto: «Sono un figlio di Sant’Agostino che ha detto “con voi sono cristiano e per voi Vescovo”».

Di questo papa, il primo ricordo sarà la commozione fino alle lacrime quando dal balcone del Palazzo Apostolico salutava la folla che lo acclamava festante.

Papa Leone
Ci sono stati tredici papi chiamati Leone nella storia della Chiesa.

A dispetto del nome che potrebbe suggerire una certa aggressività, Leone Magno fu quello che con mitezza pose fine all’avanzata degli Unni di Attila, mentre Leone XIII, fu il papa amico dei lavoratori e il papa delle encicliche (avendone scirtte ben 86!). Tra queste la più celebre è certamente la Rerum Novarum, che rappresenta un esempio di mediazione tra le classi operaie e imprenditoriali del tempo.

L'ECO di San Gabriele
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