UN MAGGIORDOMO ALLA CASA BIANCA

By Teodora Poeta
Pubblicato il 30 Dicembre 2013

Un afroamericano è testimone oculare di importanti eventi del ventesimo secolo, durante il suo mandato come maggiordomo alla Casa Bianca. Il film è l’adattamento cinematografico dell’articolo di giornale A Butler Well Served by this Election scritto dal giornalista Wil Haygood e pubblicato sul Washington Post, che narra la vicenda di Eugene Allen, maggiordomo della Casa Bianca per più di trent’anni. L’anno prima della sua morte (all’età di 90 anni) venne inviato da Barack Obama alla cerimonia del suo primo giuramento presidenziale, nel gennaio 2009, e un marine in alta uniforme lo scortò fino alla tribuna dei vip. La storia di Eugene Allen, maggiordomo dei presidenti durante otto amministrazioni, era stata ignorata dal cinema americano. A dedicargli un film, dopo quel ritratto sull’importante Washington Post è stato il regista Lee Daniels. In Italia il film esce il primo gennaio, in America, invece, la pellicola ha già diviso l’opinione pubblica. C’è chi pensa, infatti, che il protagonista sia stato dipinto come un maggiordomo servile, privo di un chiaro giudizio politico morale sugli eventi del suo tempo. Ma è stato di parere opposto il New York Times che ha esaltato proprio l’ambiguità del film, una sorta di sdoppiamento della personalità servita a suo tempo agli afroamericani per sopravvivere. Ad interpretare il presidente Dwight Eisenhower l’attore Robin Williams; nei panni di James Holloway ci sarà invece Lenny Kravitz mentre Jane Fonda sarà Nancy Reagan.

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