Nel 2025 secondo gli esperti si assisterà al boom del turismo agricolo. In considerazione del crescente interesse per l’enogastronomia l’Unione Europea investirà un milione di euro per la promozione di questa nuova forma di turismo sostenibile, orientato alla scoperta o riscoperta del mondo contadino, con i suoi prodotti alimentari ma anche al godimento delle tradizioni e dei paesaggi rurali plasmati dall’uomo nei secoli. Italia, Spagna, Grecia, Montenegro e Bulgaria sono capofila del “Progetto Med-Giahs”.
Finalmente si è compresa a livello internazionale il valore culturale ed economico dell’agricoltura un patrimonio che, se valorizzato, può essere valore aggiunto all’intero comparto del turismo. Secondo il Rapporto annuale realizzato da Roberta Garibaldi e dall’Associazione Italiana Turismo Enogastronomico (Aite), in Italia la domanda è in forte crescita, nel 2024 +12% rispetto l’anno precedente e +49% rispetto al 2016. Un successo determinato dal tridente vincente: buon cibo, bellezza dei luoghi e cura dell’ambiente.