Le persone anziane che hanno elevati livelli di trigliceridi avrebbero un rischio inferiore di demenza e andrebbero incontro a un declino cognitivo più lento rispetto a chi ha livelli più bassi di questi lipidi.
I ricercatori dell’università di Melbourne hanno analizzato i dati provenienti da 18.294 persone con età media di 75 anni senza diagnosi di malattia di Alzheimer o di demenza. I partecipanti sono stati seguiti per una media di sei anni: in questo arco temporale 823 persone hanno sviluppato demenza. Il team di ricerca ha valutato i livelli di colesterolo e trigliceridi. Dopo aver preso in considerazione le variabili quali il livello di istruzione e le terapie in atto, i ricercatori hanno scoperto che ogni raddoppio dei livelli di trigliceridi era associato a un rischio inferiore del 18 per cento di sviluppare demenza.
Sebbene lo studio abbia trovato un collegamento, tuttavia non dimostra ancora che livelli più elevati di trigliceridi prevengano la demenza.