Da anni la Santa Sede invita Istituzioni e cittadini ad agire per contrastare i cambiamenti climatici mettendo in evidenza la stretta connessione tra sostenibilità ambientale e quella sociale. Spesso sono le popolazioni più povere ad essere maggiormente colpite da fenomeni come siccità e alluvioni, nonostante siano le meno responsabili delle emissioni inquinanti.
Per affrontare la crisi ambientale che attanaglia il Pianeta si è tenuto in Vaticano il Summit “From climate crisis to climate resilience”, organizzato dalle Pontificie Accademie delle Scienze e delle Scienze Sociali. Alla tre giorni di lavori hanno partecipato rappresentanti di organizzazioni internazionali, ricercatori scientifici, leader religiosi e amministrazioni locali. Sono state affrontate le problematiche legate ad acqua, aria, cibo, energia, nonché l’esame delle best practices già messe in campo.
L’atto conclusivo è stato la sottoscrizione del “Protocollo di resilienza climatica planetaria”, linee guida che verranno sottoposte alla United Nations Framework Convention (Unfccc) e successivamente proposte a tutti le Nazioni.