Sono Alfredo da Inzago (Milano) e scrivo per ringraziare ancora una volta san Gabriele che mi ha fatto un’altra grazia dopo quella che ho ricevuto nel maggio 2000 e che è stata già pubblicata dalla rivista. Nel 2010 avevo avuto alcuni problemi e andai a farmi visitare presso l’Istituto nazionale dei tumori di Milano. Mi venne prelevato un piccolo frammento di carne per eseguire una biopsia.
Risultò che avevo un tumore maligno per cui venni operato subito, ma dopo due mesi avevo ancora alcune formazioni tumorali. Io ero sfinito e non ce la facevo più per il grande dolore. Dovetti subire in totale ben cinque operazioni, l’ultima nel luglio 2016. Nel frattempo, come faccio sempre, mi sono rivolto a san Gabriele.
Pregavo notte e giorno perché non volevo morire, anche perché ho una nipotina cui voglio tanto bene. Io pregavo ogni sera davanti a una piccola statua di San Gabriele. E anche questa volta il santo mi ha salvato, il tumore è scomparso, è rimasto solo un po’ di arrossamento nella zona dove avevo subito cinque operazioni. Vi invio la documentazione medica, anche perché i dottori che mi curavano erano curiosi di conoscere il nome del santo che avevo pregato, perché dicevano che come ero messo io solo un miracolo mi poteva salvare!