Si prospetta anche per il 2025 un’altra estate calda che potrebbe contendere il record a quella dello scorso anno. Al momento sono supposizioni ma visto come è trascorso meteorologicamente l’inverno che ci siamo lasciati alle spalle nulla può essere inverosimile.
L’Osservatorio “Serpieri” dell’università di Urbino ha sottolineato che da dicembre a gennaio il “freddo” è mancato all’appello e gennaio è stato caratterizzato da prevalenza di alta pressione in un contesto però di cielo nuvoloso o coperto. Sei sono stati i giorni di pioggia che hanno prodotto la metà dei millimetri d’acqua attesi. Addirittura nell’ultima decade del primo mese dell’anno la temperatura è risultata di 4,88 gradi sopra la media storica con 9,01 gradi.