di Giuseppe Torcello,
Costa Edizioni, pp.450, euro 25,00
Quando una nuova proprietà subentra nella sua azienda minacciata dal fallimento, Andrea Zanetti ha la sfortuna di trovarsi nel posto sbagliato nel momento sbagliato. Un mobbing ingiustificato e feroce mina il suo equilibrio mentale fino a costringerlo a rassegnare le dimissioni, senza però che finiscano i soprusi di cui è vittima. Per esorcizzare i fantasmi del passato scrive un libro autobiografico con un finale immaginario in cui riesce a vendicare i torti subiti, ma il confine fra realtà e finzione diventa sempre più indistinto, finché non gli resta che assumere davvero i panni del giustiziere. Il corrispettivo dell’autore sarà devoluto al reparto di Oncologia di Pescara.